venerdì 28 giugno 2013

Finalmente sul Trenta Passi - 1248 mt

 Eccolo lì sullo sfondo il Trè Tapàs con i suoi tre spunzoni:
Se volete avere una panoramica ottimale del Lago d'Iseo salite sul Trenta Passi. Noi siamo partiti da Cusato di Zone.
Una mulattiera tutta in salita ma ombreggiata e folta di belle sorprese...


salamandre pezzate in vari stadi di crescita
acervi di Formica Rufa
e non poteva mancare qualche fiore raro come l'elegantissima Aquilegia
Una pausa cioccolatosa...
e poi il tratto più aspro del trekking
per il quale non ho avuto il coraggio di tirare fuori la macchina fotografica, di chiacchierare , di studiare fiori e pietre retroceduti a semplici fiorellini e ciottoli...
ampiamente ricompensati da un ultimo tratto con una visuale da urlo anche se attenuata dalla cara amica foschia che sembra spesso accompagnarci nelle nostre scalate...
Durata circa due ore. Da non perdere.



sabato 22 giugno 2013

Monte Guglielmo - Golem

Il Monte Guglielmo è la vetta più alta di tutto il sistema orografico che si affaccia sul Sebino.
Una scalata a questo monte meraviglioso a tutti gli effetti un alpeggio con le sue malghe e i suoi pascoli non può certo mancare fra le gite di chi vuole davvero conoscere il nostro territorio.
La via che vi proponiamo è quella che sale da Passabocche nel comune di Pisogne e dura circa due ore e mezza. La prima parte del percorso si snoda all'interno di un bosco di pini e faggi. Si giunge così al Rifugio Medelet molto carino e posto in un bel prato costellato a giugno di luparia un bellissimo fiore giallo.


Al rifugio ricaricate le vostre forze e sgranocchiatevi un bel pezzo di cioccolato perchè comincia la parte più impegnativa della nostra "scalata". Un bel sentiero sassoso e irto ma in cambio punteggiato da variopinti e profumatissimi fiori e da un'ampia panoramica sulla valle sottostante.
Giungiamo finalmente a punta Caravina.
Da qua solo una mezzoretta ci separa dal nostro obiettivo. Un tratto veramente piacevole in mezzo ai prati, un'aria che quasi la si assaggia da tanto è fresca e buona. Passando per la malga Palmarusso (al nostro passaggio ancora chiusa) e il Rifugio Almici, meta di incontro di appassionati della montagna della Val Trompia e del Sebino, eccoci sulla vetta del Golem. A 1948 mt di altezza purtroppo non possiamo goderci la panoramica a causa della nuvola in cui siamo immersi ma... bisogna sempre lasciare qualcosa per tornare... la soddisfazione è enorme.